Gruppo Genitori LGBTI+

L’Organizzazione mondiale della sanità, la maggior parte degli psicologi, psichiatri e medici concordano nel sostenere che essere omosessuali non è né una scelta né una malattia, ma una condizione che può e deve essere serenamente vissuta poiché gli omosessuali hanno diritto di vivere una vita dignitosa. Noi desideriamo aiutare e sostenere quei genitori che hanno saputo dell’omosessualità della propria figlia o figlio e ne soffrono perché per loro è difficile comprendere o accettare.

Sappiamo che è molto più facile essere capiti da chi già ha vissuto le stesse situazioni. Da soli i problemi sembrano irrisolvibili, ma a volte basta parlarne e tutto diventa più semplice.

Le segnalazioni che arrivano denunciano una situazione molto grave dei giovani e delle giovani omosessuali in provincia, sottoposti a atti di intolleranza, circondati dal silenzio e dalla solitudine. Vogliamo far sì che i genitori degli omosessuali e tutti i genitori ci aiutino a creare una nuova mentalità capace di accettare le diversità.

Il Gruppo GENITORI LGBTI+ BRESCIA ha l’intento di mettere in contatto tante realtà di singole persone, da una parte per confrontarsi, anche con l’aiuto di chi ha già fatto un pezzo di strada e dall’altra fornire contatti e servizi adeguati alle necessità.

Responsabili del gruppo sono Andrea Di Martino e Laura Frigerio, rispettivamente vice-presidente e consigliera di Arcigay Orlando Brescia.

Laura e Andrea, responsabili del Gruppo Genitori LGBTI+

Due anni fa si costituì lo sportello di Mutuo Aiuto non medicalizzato per persone T (e dintorni) e per chiunque avesse bisogno di essere ascoltato e sostenuto. A seguito di questa esperienza, che si è rivelata molto partecipata, si è deciso di APRIRE uno sportello di aiuto e accoglienza rivolto a GENITORI di ragazze e ragazzi LGBTI+ che si trovano in difficoltà ad accettare figlie e figli dopo il loro coming out, scoperta o sospetto, e capire come comportarsi.
Si offre assistenza, sostegno morale, si ascolta in un luogo accogliente e protetto, soprattutto senza mai giudicare le persone e il loro vissuto.
Ad oggi 2021, c’è ancora molto bisogno di sostegno e di ascolto visto il moltiplicarsi di atti omotransfobici.

In questo periodo, viste le restrizioni per la pandemia, gli incontri saranno su videochat e appena sarà possibile ci troveremo in presenza nella nostra sede in Via Valerio Paitone, 42 a Brescia in zona San Faustino/Carmine.

Per informazioni o urgenze si può contattare il numero di telefono 349-4104957 dalle 16 alle 22 oppure scrivere una email a info@arcigaybrescia.it